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Conferenze
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30 settembre 14

Ruby Day 2014, la nostra esperienza

Le conferenze svolgono una funzione importantissima: permettono di incontrare gli amici di vecchia data, scoprire i volti degli account twitter, conoscere gli addetti ai lavori, condividere esperienze, capire cosa succede nel nostro settore. Il Ruby Day è, da qualche anno, un punto di riferimento per chi come noi, ama e usa questo linguaggio per lo sviluppo dei progetti.

Matteo PapadopoulosMembro del CDA

Abbiamo sempre partecipato con tanto entusiasmo a questi eventi per rubisti, a volte come spettatori, a volte raccontando la nostra esperienza. Quest'anno siamo lieti di poter dire di essere andati oltre, partecipando per la prima volta come sponsor.

Organizzare conferenze non è affatto banale! Essendo parte del team di Better Software, sappiamo per esperienza quanto sia impegnativo strutturare questi eventi. Per questo abbiamo deciso di supportare la community ruby che si è data da fare per creare, anche quest'anno, l'opportunità di incontrarci. È stata inoltre una buona occasione per mettere in contatto due conferenze distinte nel loro contenuto e che possono rivolgersi ad un pubblico potenzialmente comune.

Di cosa abbiamo parlato

Riceviamo tanto dalla community; ci sembra doveroso restituire qualcosa. Il nostro lavoro è fatto di ricerca, intuizioni, successi ed errori e ogni realtà si specializza in qualcosa di differente. Come agenzia web, ci confrontiamo quotidianamente con problematiche di strutturazione dei progetti, di ordine e di caos. Leggiamo tonnellate di documentazione e di esperienze di altri e ciò che possiamo fare, è trovare il modo di tradurre le metodologie in metodi veri e propri. Abbiamo pensato che questa esperienza potesse risultare utile ad altri, per prenderla, farla propria, migliorarla e poi rimetterla in piazza.

È stato buffo notare come i nostri talk fossero (involontariamente) così simmetrici nel contenuto e nel programma: apertura di conferenza parlando di backend, chiusura di conferenza parlando di frontend.

Backend

Il primo talk di Stefano Verna (@steffoz) intitolato More fun, less pain: a strategy for writing maintainable Rails admin backends ha affrontato una problematica molto diffusa: lo sviluppo di interfacce backend nel mondo rails. L'esistenza di CMF "auto-magici" come ActiveAdmin sicuramente aiuta a semplificare e velocizzare il nostro lavoro ma, alla fine, ci troviamo a dover fare i conti con l'80-20: nell'80% dei casi tutto va con poche righe di codice, ma nel 20% restante tutti i vantaggi vengono sostituiti da dolore e sofferenza. Un approccio monolitico alla ActiveAdmin può essere messo in discussione? L'analisi di steffoz ci ha mostrato come "montare" in Rails puro (o quasi) un backend equivalente in modo semplice, pulito, lineare e solido senza perdere in alcun modo il controllo della nostra app. Nel farlo ci ha introdotto anche Admino, una gemma rilasciata su github che ci permette di semplificare la gestione delle viste index.

Frontend

Il secondo intervento era a due voci: sempre Steffoz (the man of the hour!) che ha generosamente condiviso lo stage con me, Matteo Papadopoulos (@spleenteo). Il talk ha toccato un argomento tremendamente vasto: organizzazione di un progetto frontend. Non potendo affrontarlo in profondità, è stata fatta una panoramica di tools e good practices apparentemente slegate fra loro, ma che si scopre condividono un comune denominatore.

Sono state esposte le potenzialità di Node.js, che negli ultimi anni ha preso piede con gestori di dipendenze e task manager vasti e completi. Inoltre, servizi come Bower e RailsAssets ci mettono a disposizione un database di pacchetti frontend molto più ampio di quello disponibile su Rubygems. Dopodichè, un po' di buone pratiche per la strutturazione del sass, del file system e di alcune convenzioni che permettono una migliore mantenibilità e condivisione del lavoro in team.

Anche qui, l'esperienza ha portato alla nascita di una libreria, BEMO, sempre disponibile su github.

Che altro?

Pur avendo le slide a disposizione, senza un contesto "raccontato", può risultare difficle comprendere il perché di alcuni passaggi. Per questo stiamo pianificando una serie di blog post che andranno a esplodere il contenuto di questi due talk. È una promessa che cercheremo di manterene nel più breve tempo possibile!

Inoltre presenteremo gli stessi talk al prossimo appuntamento Florence on Ruby che, dopo un lungo periodo di pausa,riprenderà il prossimo mese... e questa è un'anticipazione inedita!!! :)

PS. Better software si svolgerà nella sua edizione 2014 nei giorni 13 e 14 ottobre a Firenze. Per partecipare potete scriverci per chiedere un codice sconto che, in quanto sponsor, possiamo offrire.